Sull'aumento del contributo la parola al contratto.


 

La mia prima occupazione risale a prima del 1993. Ora lavoro in una società che ha più di 200 dipendenti. Sono iscritto a un fondo integrativo di categoria da alcuni anni al quale verso il 33% del Tfr. Se decido di versare il restante Tfr a un fondo integrativo, posso scegliere in che percentuale o devo destinare il 100 per cento? Se posso scegliere la percentuale, il rimanente resta in azienda o viene versato automaticamente all'Inps?

Dato che lei è iscritto al fondo di categoria da una data antecedente al 29 aprile del 1993, ha la facoltà e non l'obbligo di destinare il restante Tfr al fondo integrativo di categoria. Se deciderà di mantenere in azienda il Tfr ancora a sua disposizione potrà fare una scelta esplicita tenendo presente che comunque l'azienda, occupando un numero di lavoratori pari ad almeno 50 dipendenti dovrà versare mensilmente gli importi di Tfr accantonati al fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Il regime di questo Tfr accantonato però segue le normali regole di corresponsione al lavoratore all'atto della cessazione del rapporto come se fosse ancora in azienda. Per quanto riguarda la possibilità di incrementare la percentuale del Tfr a un'aliquota intermedia fra il 33% e il 100%, dipende dalle previsioni contrattuali del settore/azienda cui lei fa riferimento.



Luca CARLUCCIO
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Le chance per l'iscritto prima dell'aprile '93.