Al fondo di Tesoreria già dal 1° gennaio.
Lavoro in un'azienda con più di 50 dipendenti, ma a breve, sicuramente entro il 30 giugno, verrò assunta da un'azienda che ha meno di 50 dipendenti (è un'azienda che fa parte del gruppo: non avrò la liquidazione ma faranno un passaggio diretto). Vorrei sapere che cosa accadrà al Tfr maturato fino al momento della scelta. Inoltre vorrei chiarezza sulla destinazione del tfr ai fondi.
Il Tfr maturato al 31 dicembre 2006 non è in alcun modo interessato dalla riforma e le sarà in ogni caso liquidato alla cessazione del rapporto secondo le regole ordinarie. Per quanto riguarda il Tfr maturando dal 1° gennaio 2007 in poi, lei è chiamata a sceglierne la destinazione: può lasciarlo in azienda o destinarlo alla previdenza complementare. Se sceglie di destinarlo ai fondi integrativi, il suo datore di lavoro, chiunque esso sia, sarà vincolato alla sua decisione e dovrà fare i versamenti a partire dalla data della sua scelta. Se non opererà alcuna scelta, Lei aderirà con modalità tacita al fondo negoziale a cui il datore deve versare il suo TFR, ovvero in mancanza di fondo negoziale a quello istituito presso l'Inps (Fondinps). Se infine sceglierà di lasciarlo in azienda, per lei praticamente non cambierà nulla, e il suo datore di lavoro sarà obbligato a versarlo al fondo di Tesoreria presso l'Inps (in questo caso sin dal 1° gennaio) se la media dei suoi dipendenti nell'anno 2006 è superiore alle 49 unità.